55° BRG. ROSSELLI
 
   
   

FULVIA RUPANI

Nasce a Introbio.

Collabora attivamente con i partigiani presenti in Val Biandino.

Verrà catturata durante il rastrellamento dell'ottobre 1944, trasferita a Casargo nelle carceri locali subirà violenza.

Rilasciata assieme ad altri abitanti di Introbio, grazie anche all'intervento dell'ex federale di Como, Ferrario, continuerà ad aiutare i partigiani sbandati in montagna.

Sarà attiva nelle associazioni locali fino alla sua morte.

È Inquadrata nella 55° brg. f.lli Rosselli.