BATTISTA TODESCHINI
          
          Battista Todeschini, Tenente degli Alpini, non si consegna ma resta 
          sbandato nella zona di Premana (Valsassina). Gestisce il rifornimento 
          dei viveri prima agli sbandati e poi ai gruppi della 55a brigata f.lli 
          Rosselli, con la formazione della brigata resta il fondamentale raccordo 
          con la popolazione locale. Durante il rastrellamento che inizia ai primi 
          giorni di ottobre coordina in zona il ripiegamento e la fuga dei partigiani. 
          In seguito alla minaccia di dar fuoco al paese di Premana Todeschini 
          si accorda, attraverso il contatto con il colonnello Pini di Mandello, 
          di far rientrare nelle fabbriche del lecchese i partigiani rimasti braccati 
          in montagna. I fascisti chiedono però il suo rientro dai monti 
          promettendogli la vita. Todeschini si accorda con i comandanti delle 
          BBNN di Bellano Larghi e Canclini i quali però non rispettano 
          l’accordo, lo consegnano ai tedeschi che lo deportano da Milano 
          a Bolzano il 16 gennaio ’45, da qui a Mauthausen il 04 febbraio 
          1945, è assassinato con il freddo, la fame e la fatica l’11 
          aprile 1945