IL DIARIO DI GIOVANNI BATTISTA TODESCHINII
 
   
 
 

Augusto Giuseppe Amanti, Gabriele Fontana, Massimo Lazzari. Wilma Milani, Quarto “Libro nero Ribelli”. Il diario di Giovanni Battista Todeschini, Anpi Valsassina, Introbio (LC) 2022.

Giovanni Battista Todeschi nasce a Premana (oggi LC) il 14 luglio 1915, successivamente si trasferisce a Lecco.

Verrà assassinato con il freddo la fame e la fatica nel campo di concentramento di Mauthausen l'11 aprile 1945.

Non organico alla 55^ brigata d'assalto Garibaldi F.lli Rosselli, sarà la figura che garantiraà il rapporto tra i partigiani e la popolazione locale non disdegnando però il suo apporto alle operazioni di guerriglia.

Nel ottobre 1944 un pesante rastrellamento coinvolgerà le brigate garibaldine che fanno capo al Raggruppamento 1^ e 2^ divisione Garibaldi che ha sede a Lecco ed è comandato dal Colonnello Umberto Morandi.

Todeschini cercherà, a fronte del totale scompaginamento delle brigate, di trovare una via di uscita che vuol dire salvare i paesi e i suoi abitanti dalla furia fascista.

Porrà sulla bilancia la sua consegna, i fascisti lo cercano disperatamente, come controparte alla non deportazione della popolazione locale. I fascisti non terranno, una volta avuto prigioniero Todeschini, fede ai patti, non bruceranno però Premana ed i paesi limitrofi.

Todeschini ci avrebbe lasciato quattro quaderni (diari), purtroppo tre sono finiti in mano fascista.

L'Anpi Valsassina ha provveduto alla stampa del quarto “Libro nero Ribelli”.

Il volume, oltre a riportare il diario giornaliero del Todeschini, è corredato anche di una parte descrittiva del territorio premanese, aspetti geologici ed etnografici, e di un capitolo “I luoghi visitati e i sentieri percorsi da Todeschini nei mesi di scrittura del suo diario” (p. 204-208).

La mappa dei luoghi è raggiungibile in:

ttps://umap.openstreetmap.fr/it/map/sentieri-todeschini_738675#15/46.0546/9.4607

Gli autori sono Wilma Milani e Lazzari Massimo