PARTIGIANI SULLE GRIGNE
BRIGATA CACCIATORI DELLE GRIGNE:
89° BRIGATA POLETTI
 
   
   

La Brigata Cacciatori delle Grigne nasce da gruppi di soldati e di renitenti alla leva sbandati dopo l'8 settembre 1943.

I luoghi dove la Brigata vive fino all'estate del 1944 sono le vallate alle spalle di Mandello del Lario, muovendosi dalle rive del Lago di Como alle creste della Grigna Settentrionale, occupando i caselli (le baite locali) e i rifugi del CAI.

Sono prevalentemente uomini che abitano nei paesi lungo il
lago: Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Lierna e Varenna. Pochi sono gli uomini che vengono dalla pianura e dalla periferia operaia della metropoli milanese.

E' la fabbrica "Motoguzzi" in Mandello del Lario, gestita in prima persona da due fascisti genovesi, i fratelli Parodi, a scandire la vita di tutta la zona.

La guida racconta in una breve introduzione le contraddizioni in cui la Brigata Cacciatori delle Grigne viene a trovarsi: da un lato la necessità e la volontà di non consegnarsi ai fascisti, dall'altro la non volontà di combattere: la permanenza sui monti sarà possibile fino a che i fascisti la permetteranno.

L'intelligente opportunismo dei fratelli Parodi farà sì che la fabbrica "Motoguzzi" arrivi alla fine della guerra intatta ed in grado di proseguire la produzione senza interruzione di sorta.

La guida, in undici percorsi che si sviluppano dalle pendici della Grigna Meridionale (Laorca e Ballabio) fino alla vetta del Grignone e scendendo fino a Varenna, racconta la vita quotidiana degli uomini attestati nelle valli.

Una descrizione completa e dettagliata dei percorsi si trova nella pubblicazione

Sui sentieri della guerra partigiana in Valsassina
Partigiani sulle Grigne - nuovi itinerari della memoria


disponibile presso A.N.P.I. di Lecco
Amministrazione Comunale di Mandello del Lario
Archivio della Memoria di Mandello del Lario
Circolo Arci La Locomotiva - Osnago


E' possibile farne richiesta via mail a info@55rosselli.it